Progettualità e manutenzione per un campo da paddle efficiente e durevole
Il paddle è senza dubbio lo sport rivelazione degli ultimi anni, attività che sta appassionando sempre più persone, dai giovani ai più adulti.
Sui social è facile imbattersi in reels e storie dove si scopre sempre più spesso che amici, ma anche personaggi più o meno noti al grande pubblico, si cimentano in questa disciplina.
Il grande successo è dovuto alla facilità di esecuzione del gioco, il quale non richiede doti particolari e con un po’ di pratica può essere praticato davvero da chiunque.
Vista la grande attrattiva suscitata, i centri sportivi sempre più di frequente pensano di costruire all’interno delle loro strutture campi di paddle, per dare la possibilità a chiunque ne abbia voglia, di giocare una singola partita o anche organizzare tornei, al pari di attività come il calcetto o il tennis.
Tuttavia il circolo sportivo o il privato che decide di investire nella costruzione di un campo da paddle deve sapere che è bene non affidarsi al caso, ma contattare professionisti seri ed esperti del settore presenta numerosi vantaggi a lungo termine.
Non si tratta infatti solo di impiantare un campo da gioco.
Se si desidera una superficie sempre efficiente, sicura e durevole nel tempo, esistono diversi fattori da valutare, principi di costruzione e regole di manutenzione campo paddle da tenere in considerazione.
Dove costruire un campo da paddle
Innanzitutto è importante che alla base ci sia un buon progetto del campo da paddle, valutando attentamente dove si andrà a realizzare.
Il sottosuolo non deve essere troppo duro, infatti più il massetto sarà resistente, più facilmente i giocatori andranno incontro ad infortuni.
E’ inoltre condizione essenziale che il terreno sottostante sia sufficientemente drenante e presenti apposite vie di fuga per le piogge.
Un eventuale ristagno dell’acqua infatti, a lungo andare potrebbe rovinare tutta l’area di gioco, con conseguenti ingenti danni dovuti ad un semplice errore di valutazione iniziale.
Quali superfici scegliere per il gioco
E’ possibile scegliere fra tre tipi di superficie, ovvero il calcestruzzo poroso, il cemento o l’erba artificiale
L’installazione del manto erboso nel paddle è senza dubbio la scelta più comune.
Il regolamento ufficiale del gioco impone che le colorazioni dell’erba per un campo a norma siano esclusivamente il marrone, il verde o il blu.
Il manto sintetico è realizzato in polietilene o polipropilene, materiali che conferiscono al prato maggiore morbidezza, con conseguente riduzione del rischio da parte del giocatore di lesioni cutanee in caso di sfregamento della pelle con i fili d’erba.
Funzione ed importanza della sabbia nel campo da paddle
La presenza della sabbia nel campo da paddle risulta avere una grande rilevanza.
Per avere una superficie ottimale del campo da gioco, la rena deve essere aggiunta e mescolata all’erba.
La sabbia permette infatti un piatto più regolare della superficie di gioco e rende il campo molto più sicuro, meno scivoloso, prevenendo in tal modo cadute e relativi infortuni.
In assenza di sabbia i filamenti dell’erba tenderebbero a schiacciarsi molto più facilmente, invece il materiale renoso consente alle fibre erbose di rimanere verticali, conferendo al campo un maggiore mantenimento nel tempo.
Le superfici di gioco sono sottoposte a svariati fattori ambientali e climatici, quindi la sabbia ha anche la capacità di prevenire la crescita di funghi e organismi sul piano di gioco, tra l’altro limitando anche il formarsi dell’umidità sul manto erboso.
La sabbia è inoltre capace di donare alla pallina un miglior rimbalzo e quindi una giocabilità ottimale.
Le sabbie utilizzate possono essere differenti con caratteristiche specifiche a seconda del campo e dei filamenti erbosi.
In ogni caso la tipologia più utilizzata è senz’altro la sabbia silicea con dimensioni dei granuli compresi tra i 0,5 e gli 0,8 mm.
Il materiale renoso, quando applicato tende a depositarsi sul fondo, per cui è importante che venga distribuito e rimescolato.
Per una ripartizione ottimale ed efficiente occorre che il campo venga utilizzato e calpestato dai giocatori per circa 50 ore di partite.
Inoltre attraverso macchinari specifici la sabbia può essere distribuita periodicamente, affinché il campo sia sempre sicuro ed efficiente.
Manutenzione e conservazione dei campi da paddle
Se si vuole conservare la superficie di gioco in buone condizioni, non solo a livello estetico, ma anche per garantire elevati standard di giocabilità, un ruolo importante ha la manutenzione del campo da paddle.
Il piano da gioco infatti, specie nella stagione invernale, può ricoprirsi di sporcizia, erbacce e foglie secche trasportate dal vento.
Su alcune aree possono anche formarsi e crescere funghi o altri organismi, motivo per cui è importante effettuare, almeno una volta alla settimana una pulizia del campo da gioco.
E’ buona norma utilizzare attrezzi non invasivi, quindi avvalersi di un rastrello in gomma o di una semplice scopa per non danneggiare il manto erboso.
I campi all’aperto presenteranno zone più esposte alla luce del sole ed altre più ombreggiate.
Muschio e funghi quindi possono facilmente attecchire sulla superficie, per cui è importante capire e prevenire tali fenomeni e nel caso sia necessario è bene effettuare un trattamento antifungino con cadenza semestrale.
A tal proposito è opportuno prestare attenzione alla composizione dei prodotti utilizzati e accertarsi che non contengano sostanze oleose, le quali potrebbero essere causa di scivolamenti ed infortuni per i giocatori.
E’ di notevole rilevanza tenere sempre sotto controllo lo stato della superficie di gioco, ed in particolare le giunzioni nei punti di unione, infatti potrebbe accadere che porzioni di campo tendono a staccarsi e separarsi.
In questi casi è opportuno intervenire in maniera celere e repentina, perché con il trascorrere del tempo la problematica potrebbe diventare più seria, con difficoltà e costi maggiori per la riparazione.
Costruire un campo da paddle dunque è sicuramente un’opportunità, ma come tutti gli investimenti è bene che venga progettato e realizzato in maniera ottimale.
E’ bene rivolgersi a professionisti del settore, in grado di valutare ogni situazione nello specifico, affinché il campo da paddle sia longevo, sicuro e garantisca un’ottima giocabilità.
